
La liquidità e gli strumenti del mercato monetario
In finanza, nella liquidità rientrano anche gli strumenti del mercato monetario, ossia quegli impieghi che al massimo durano 18 mesi e per i quali viene corrisposto un interesse e che solitamente sono a capitale garantito.
Eccone alcuni con qualche caratteristica generica per ognuno:
PRONTI CONTRO TERMINE (pct), CERTIFICATI DI DEPOSITO e LIBRETTI DI RISPARMIO che ormai si usano pochissimo a causa dei bassissimi rendimenti e dei costi che comportano e sui quali nel caso torneremo. Se ne avete e volete delucidazioni contattatemi pure
CONTI DEPOSITO: conto corrente vincolato (le somme non sono utilizzabili per un determinato tempo)che corrisponde un interesse prestabilito a scadenza La tassazione sui guadagni è del 26% e si paga l’imposta di bollo dello 0,20% sulle somme detenute.
La garanzia della restituzione del capitale DI TUTTI GLI STRUMENTI PRECEDENTI è in capo al FONDO INTERBANCARIO PER LA TUTELA DEI DEPOSITI per cui il capitale è garantito fino a 100.000 euro per codice fiscale (200.000 per i cointestati e così via) su ogni istituto bancario presso il quale si detiene danaro. In caso di bail in (fallimento della banca) si partecipa (in casi estremi) sulle somme eccedenti i 100.000 euro a codice fiscale.
BUONI ORDINARI DEL TESORO (BOT): titolo di stato a breve termine che si compra in genere ad un prezzo inferiore ai 100 euro e alla scadenza viene rimborsato a 100 euro. La differenza è il tuo guadagno. Le scadenze generalmente sono a 3, 6 e 12 mesi. La tassazione sui guadagni è del 12,50% e sono soggetti all’imposta di bollo su dossier titoli dello 0,20%.di solito le banche applicano commissioni di acquisto e vendita su questi titoli.